Il 31 dicembre 2023 le autorità italiane hanno notificato un nuovo fermo amministrativo di 20 giorni alla Ocean Viking, rea di aver risposto al mayday di un’imbarcazione in difficoltà: dopo aver salvato 244 persone nel Mediterraneo Centrale, notoriamente sprovvisto di mezzi di soccorso, la nave di SOS MEDITERRANEE è quindi costretta a uno stop forzato nel porto di Bari per un tempo che sembra infinito, se si pensa a quante persone potrebbero aver bisogno di aiuto. Per protesta contro questa decisione i volontari del gruppo salvagente di Bari hanno organizzato una manifestazione cui hanno partecipato più di 200 persone.
Missione 31.2: 27 dicembre 2023
La mattina del 27 dicembre il team della Ocean Viking ha ricevuto la notizia di una barca in difficoltà a poche miglia di distanza dalla propria posizione: il salvataggio è stato subito avviato e 122 persone, tra cui 8 minori non accompagnati, sono state portate a bordo della nostra nave.
Successivamente sono state effettuate altre due operazioni di soccorso: in una sono state salvate 106 persone, tra cui 2 donne incinte, e nella terza altre 16 persone. In totale sulla Ocean Viking erano presenti 244 naufraghi, per la maggior parte provenienti da Bangladesh, Siria, Pakistan, Egitto, Etiopia, Libano ed Eritrea. Il porto assegnato dalle autorità Italiane è stato Bari, dove il team si è diretto dopo aver terminato le operazioni, interamente coordinate dalle autorità italiane.
Verso mezzogiorno, un’imbarcazione di legno a due livelli, anch’essa stracarica di persone, è stata avvistata dal ponte di vedetta. Sotto coordinamento italiano, il team ha tratto in salvo 106 persone, tra cui 8 donne, 2 delle quali incinte, e 4 bambini. pic.twitter.com/8ekomfrFdg
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) December 27, 2023
Il 30 dicembre la Ocean Viking ha raggiunto il porto di Bari: i 244 naufraghi, tra cui 8 donne, 18 minori non accompagnati e 4 bambini al di sotto dei 4 anni, sono finalmente in un porto sicuro.
🔵 Soccorso completato!
Le persone vulnerabili e le famiglie sono state le prime a sbarcare dalla #OceanViking a Bari.
Adesso 244 persone salvate il 27 dicembre da 3 imbarcazioni in pericolo in zona SAR libica sono al sicuro sulla terraferma. Auguriamo loro ogni bene! pic.twitter.com/WvmvlebPi3— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) December 30, 2023
La sera del 30 dicembre le autorità italiane ci hanno comminato un nuovo fermo amministrativo di 20 giorni e una multa da 3300 euro per aver effettuato una minima deviazione sulla rotta verso Bari per rispondere alla richiesta d’aiuto di un’imbarcazione in difficoltà. Quell’imbarcazione si trovava molto più lontano di quanto comunicato all’inizio e abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che altri asset più vicini potessero intervenire, per cui la Ocean Viking ha ripreso la propria rotta arrivando al porto assegnato senza alcun ritardo.
La #OceanViking è dunque ferma per aver effettuato una minima deviazione dalla sua rotta verso Bari. Una deviazione che non ha causato alcun ritardo su un viaggio di quasi 3 giorni. I 3 soccorsi di 244 persone erano stati effettuati sotto il coordinamento delle autorità marittime
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) December 31, 2023
Riteniamo ingiusta la decisione delle autorità che già il 15 novembre scorso ci avevano penalizzati per aver svolto il nostro lavoro: abbiamo espresso qui la nostra posizione in merito a questo secondo fermo in poche settimane.
I volontari del gruppo salvagente di Bari hanno organizzato una manifestazione per chiedere il rilascio della nave e far sì che possa tornare a presidiare la rotta marittima più mortale del mondo: hanno partecipato più di 200 persone e moltissime associazioni del terzo settore ci hanno dato il loro appoggio.
Le missioni in mare di SOS MEDITERRANEE sono sostenute nel 2022 e 2023 anche con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il supporto dei nostri donatori e partner è fondamentale: in mare fa la differenza tra la vita e la morte!
Foto: Camille Toulmé / SOS MEDITERRANEE