Le voci dei volontari
Gruppo Salvagente di Bologna
“Partecipare all'incontro per la giornata del migrante è stato un'esperienza emozionante e coinvolgente. Ascoltare le storie e i testimoni di coloro che hanno vissuto esperienze migratorie ha profondamente commosso il mio cuore e ha suscitato in me un forte desiderio di fare la differenza. Ora sento un impellente bisogno di agire, di contribuire in qualche modo a supportare l'associazione e il prezioso lavoro che svolge. Sono convinto che, insieme, possiamo fare la differenza nella vita di coloro che hanno attraversato percorsi migratori difficili e spesso dolorosi.
Isabel
“Ho sempre provato empatia e pena nei confronti di coloro che affrontano questi viaggi terribili, per salvarsi da situazioni disperate in cerca di un futuro più dignitoso. Da tempo sentivo la necessità di impegnarmi contribuendo con qualche attività che potesse dare un aiuto reale e incisivo per evitare sofferenze ed ingiustizie. La partecipazione all'evento tenutosi a Bologna il 3 ottobre 2021 mi ha offerto l'occasione di entrare in contatto con una volontaria e decidere di aderire.
Marina
“Lo spettacolo di Ottavia Piccolo ha chiaramente toccato una corda emotiva in me, portandomi a riflettere sulle responsabilità individuali di ciascuno di noi di fronte alla crisi migratoria. Dopo aver vissuto questo momento di consapevolezza, ho sentito il bisogno immediato di agire. Il giorno immediatamente successivo ho contattato SOS Mediterranee per capire come potevo contribuire nel mio piccolo.
Amalia
Gruppo Salvagente di Firenze
“La mia motivazione ad essere volontaria di SOS è l'indifferenza di chi abita il Mediterraneo.
Marina
“Credo fortemente nella causa di SOS e nei valori che ci stanno dietro. Conoscevo le attività che promuove e desideravo farne parte.
Anna
“Ho sempre pensato che far qualcosa anche se piccola potesse fare la differenza.
Elisa
“Avendo studiato cooperazione internazionale in triennale e servizio sociale in magistrale, sono da sempre molto sensibile alla tematica migratoria.
Sara
“Dopo aver conosciuto Alessandro Porro e aver fondato la rubrica SalvaMente ho deciso immediatamente di diventare volontaria.
Valentina
Gruppo Salvagente in Liguria
“La mia motivazione è la voglia profonda di aiutare le persone in questa crisi migratoria. Alcuni amici mi hanno proposto di aiutare più nel concreto ed ho accettato volentieri.
Manuel
“Seguo da molto il tema e avrei sempre voluto fare qualcosa. Ero in Sicilia il 3 ottobre 2016: il fatto che quel mare che per me era vacanza per altri fosse morte mi aveva colpito molto. Quando ho conosciuto SOS MEDITERRANEE ho pensato di unirmi.
Silvia
“La mia motivazione è il voler testimoniare a gran voce cosa succede nel nostro mare, ogni giorno.
Martina
“Ho sempre apprezzato l’operato delle Ong: due miei amici hanno lavorato con SOS in qualità di soccorritore e soccorso. Mi sono ulteriormente avvicinata grazie a loro!
Daniela
Gruppo Salvagente di Milano
“Mi sono avvicinata sia per esperienze personali sia perché ho avuto esperienze di volontariato che toccano questo tema che mi sta particolarmente a cuore.
Barbara
“Il desiderio di contribuire ad aiutare persone in estremo bisogno di aiuto
Christoph
“Conoscenza diretta con migranti arrivati attraverso la tratta del Mediterraneo e il sentimento di impotenza che mi ha spinto a voler fare qualcosa nel concreto
Eleonora
“È una tematica che mi è sempre stata a cuore come i diritti umani in generale. Ciò che mi ha dato la spinta a voler diventare una vostra volontaria è stato aver visto il documentario del progetto happiness.
Giulia
“Ho sempre voluto impegnarmi attivamente per il soccorso in mare e volevo fare un'esperienza di volontariato, anche per conoscere nuove persone e realtà.
Giulia
“Subisco razzismo sulla mia pelle (vengo spesso scambiata per araba). Di recente ho capito ancora di più i preconcetti della nostra società nei confronti di quelle che definiamo "minoranze" e ho voluto fare qualcosa. Aiutare a costruire consapevolezza e ad informare la gente sul perché queste persone vanno via dai loro paesi è solo il punto di partenza per estirpare il razzismo dal mondo.
Greta
“Mi è sempre interessato l’ambito, la spinta definitiva che mi ha fatto decidere ad iniziare l’esperienza di volontariato è stata quando ho visto il video di Progetto Happiness su Youtube, riguardo l'esperienza di Giuseppe Bertuccio d'Angelo a bordo della Ocean Vinkig. Mi ha colpita molto e ho deciso di agire subito con i miei mezzi.
Licia
“Mi ha spinto la voglia di conoscere più da vicino quello che accadeva e tuttora accade nel Mediterraneo Centrale. Seguivo già alcune ONG che si occupano di ricerca e soccorso, scelsi SOS MEDITERRANEE Italia specificatamente dopo aver letto il libro "Salvezza" di Rizzo e Bonaccorso.
Maria
Gruppo Salvagente di Napoli
“Ho deciso di diventare volontaria di SOS MEDITERRANEE perché ne condivido pienamente la mission. Ascoltare le testimonianze dei professionisti a bordo, ricevere aggiornamenti su ciò che accade nel Mediterraneo, parlare e avere la possibilità di fare domande a chi ha dedicato la sua vita a questa causa è molto più di quanto io possa imparare dai libri.
Silvia
“Ho deciso di diventare volontario di SOS MEDITERRANEE Italia a seguito dell'esito delle scorse elezioni: percepivo il pericolo pericolo che si normalizzasse la situazione emergenziale attualmente in corso nel Mediterraneo centrale.
Giulio
“Il percorso di studi che attualmente frequento mi ha fatto notare che c'è molta sfiducia nei confronti delle ONG. Ho deciso di entrare in SOS sia per renderne noto l'operato, sia per sensibilizzare sul tema che mi sta caro, ovvero quello delle morti in mare.
Gaia
“Ho sempre ammirato il lavoro svolto con dedizione da SOS MEDITERRANEE Italia e sentivo che volevo fare la mia parte per contribuire, anche se solo in modo modesto.
Bahia
“Sono sempre stata affascinata dalla tratta migratoria del Mediterraneo centrale e l’obiettivo della mia vita è quello di riuscire a dare un vero contributo e aiuto alle vittime di questa tratta.
Eleonora
“Ciò che sono e la mia vita non potevano andare da un’altra parte. Lavoro attivamente in un centro accoglienza immigrat* nel paese in cui vivo, ascolto storie e, come ogni essere umano dovrebbe, non posso ignorare la gravità della situazione attualmente in corso nel Mediterraneo Centrale.
Antonietta
“Mi ha spinto il fatto di poter fare nel mio piccolo qualcosa in più per contribuire attivamente all'attività di sensibilizzazione e testimonianza su questo delicato tema.
Marika
Gruppo Salvagente di Roma
“La mia motivazione è il mio interesse verso le questioni migratorie e la difesa dei diritti umani dei migranti.
Valentina
“Conoscevo già l'associazione grazie alla risonanza mediatica, in più ero già volontaria di altri gruppi di supporto politico-sociale. Quindi è stato abbastanza spontaneo prendere parte all'organizzazione.
Chiara
“La mia motivazione è l'aver lavorato nell'ambito delle migrazioni e ciò mi ha permesso di conoscere e apprezzare la vostra realtà e il vostro grande impegno in quello che fate.
Ludovica
“Il desiderio di conoscere sul campo, dal di dentro e da vicino, il fenomeno migratorio e le tragedie dei viaggi e dei naufragi, fino a propormi per un imbarco come soccorritore e poi svolgerlo.
Stefano
Gruppo Salvagente di Torino
“L'aver maturato la volontà di contribuire nel mio piccolo alla missione di SOS
Antonio
“Sono molto sensibile al tema
Francesco
“Ampliare l'esperienza di volontariato ed avvicinarmi a cause sociali
Matteo
“Credo nella necessità di far conoscere il lavoro di SOS MEDITERRANEE in mare
Eleonora