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466 persone salvate dal mare. La Ocean Viking continua la sua missione nel mediterraneo. Questa volta, oltre all’ormai usuale e inaccettabile stallo in mare, anche una situazione particolarmente difficile a bordo: numerosissimi casi medici che hanno impegnato moltissimo lo staff medico di SOS MEDITERRANEE e della Federazione internazionale della Croce e Mezzaluna Rossa.

La Ocean Viking è salpata il 20 agosto verso l’area delle operazioni, si tratta della sua missione numero 22.

Il 24 agosto l’equipaggio ha avvistato 4 barche vuote. Non sappiamo quale sia stato il destino delle persone che vi viaggiavano sopra, non sappiamo se siano state intercettate dalla guardia costiera libica e riportate nei centri di detenzione, dove migliaia di persone ogni giorno subiscono orrori inimmaginabili.

Il 25 agosto è stata una giornata incredibile e difficilissima: ben quattro soccorsi in poche ore hanno messo a dura prova l’equipaggio ma hanno consentito di strappare al mare le vite di 212 persone.

Anche il giorno dopo altre persone sono state tratte in salvo dalla nostra nave.

 

 

Il 27 agosto, altri soccorsi si sono resi necessari, portando il totale dei sopravvissuti accolti a bordo della Ocean Viking a ben 466. A bordo tanti minorenni e diverse donne, delle quali alcune incinte. Molti anche i bambini. La più piccola aveva solo 3 settimane di vita.

 

A bordo, numerosissimi i casi medici: «Mai visti così tanti casi di esaurimento, disidratazione, infezioni non trattate, stress emotivo, segni di violenza dovuti al tempo trascorso in Libia e condizioni mediche croniche», ha raccontato Rebecca, ostetrica e leader del team medico di SOS MEDITERRANEE a bordo.

Una situazione che ha impegnato moltissimo i nostri team e quelli della Federazione internazionale della Croce Rossa che hanno assistito i sopravvissuti durante il successivo, lunghissimo, stallo in attesa di un Porto.

Nel corso dei quasi 8 giorni trascorsi dagli ultimi soccorsi all’assegnazione di un porto, ci sono state due evacuazioni mediche. Nella seconda di queste due evenienze, una donna in gravidanza a rischio è stata portata a terra, ma la sua famiglia – disperata per la separazione – è stata lasciata a bordo.

 

Le storie dei sopravvissuti agli orrori libici sono sempre difficili, persino da ascoltare

 

Ad aggravare la situazione a bordo, anche il caldo asfissiante di fine agosto, oltre alla solita, inaccettabile, incertezza

 

Il 2 settembre, finalmente, le autorità italiane hanno indicato Taranto come porto di sbarco per i 459 sopravvissuti rimasti su Ocean Viking. La nave è giunta nel porto pugliese dopo un intero giorno di viaggio.

 

La procedura di sbarco si è conclusa nella tarda serata del 4 settembre.

 

Foto/video: Tara Lambourne / SOS MEDITERRANEE

Le missioni in mare di SOS MEDITERRANEE sono sostenute nel 2022 e 2023 anche con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il supporto dei nostri donatori e partner è fondamentale: in mare fa la differenza tra la vita e la morte!