296 naufraghi sono stati tratti in salvo dalla Ocean Viking. Anche questa volta, però, il soccorso è stato completato con inaccettabile ritardo a causa della mancanza di solidarietà delle istituzioni europee e italiane. Più di una settimana di attesa in mare prima di poter accedere a un Porto Sicuro per i sopravvissuti a bordo, già enormemente provati dalla permanenza in Libia e dal terribile viaggio in mare.
La Ocean Viking ha lasciato il porto di Siracusa il 16 maggio per iniziare la seconda parte della sua ventesima missione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale.
Il 19 maggio, i soccorritori hanno individuato due gommoni in difficoltà: a bordo 158 persone tra le quali 6 donne incinte, un ferito e diversi bambini piccoli.
Questa mattina, i team su #OceanViking hanno tratto in salvo 158 persone sopravvissute da due gommoni sovraccarichi nella SRR libica. Un uomo ferito ha dovuto essere evacuato in barella.
Tra i sopravvissuti ci sono 6 donne incinte, diversi bambini e un neonato di 3 mesi. pic.twitter.com/XhgIgZ8L8h— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 19, 2022
Non è stata un’operazione semplice: le persone soccorse erano esauste. Avevano trascorso molto tempo in mare su imbarcazioni di fortuna. Erano esausti e in molti hanno avuto bisogno di prima assistenza.
Secondo le prime testimonianze, i sopravvissuti hanno trascorso fino a 9 ore in mare. Sono ora assistiti dal team di post-soccorso di @ifrc e @SOSMedItalia. Molti di loro hanno avuto colpi calore e sofferto stress emotivo. pic.twitter.com/ELfVy0AfQn
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 19, 2022
Purtroppo, una volta ristabilitisi, molti dei naufraghi hanno raccontato di un evento terribile: la morte di una persona durante il viaggio.
Molte delle 158 persone soccorse ieri dalla #OceanViking stanno raccontando un tragico evento avvenuto poche ore prima del loro salvataggio. 5 persone sarebbero cadute in acqua. 4 sono riuscite a tornare a nuoto alla barca, ma una non ce l’ha fatta ed è scomparsa in mare. (1/3) pic.twitter.com/d7QfknmHKn
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 20, 2022
Il 22 maggio, la nostra nave ha accolto altre 75 persone. Anche loro viaggiavano su un gommone sovraccarico ed erano state assistite dal veliero Nadir per tutto il giorno, prima che la Ocean Viking ne raggiungesse la posizione.
Stasera 75 persone sono state tratte in salvo da #OceanViking da un gommone in difficoltà a 42 NM dalle coste libiche, dopo che il veliero #Nadir le aveva assistite per ore.
Un uomo con gravi ferite ha dovuto essere evacuato in barella ed è ora sotto stretto controllo medico. pic.twitter.com/ztel2TnXkX
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 22, 2022
La persona ferita soccorsa in serata è stata evacuata la mattina dopo col supporto della Guardia Costiera italiana.
Una persona soccorsa ieri sera dalla #OceanViking è stata evacuata oggi dalla nave con il supporto della guardia costiera italiana. Il giovane soffre di gravi ferite riportate in Libia e necessita di cure immediate in una struttura medica a terra.
A bordo ci sono 232 superstiti. pic.twitter.com/miSOfSPxA5
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 23, 2022
Nella stessa giornata, un altro soccorso: ben 64 persone.
L’#OceanViking ha salvato 64 donne, uomini e bambini da una barca di legno nella SRR maltese. #Astral di @openarms_it l’aveva assistita per ore.
Alcuni naufraghi sono esausti dopo oltre 16 ore trascorse in mare.
296 persone sono sotto la cura dei team di @ifrc e @SOSMedItalia pic.twitter.com/ZpOitXy7C9
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 23, 2022
Nel frattempo, i nostri team ascoltavano le storie dei sopravvissuti, come quella di Tobore. Solo 17 anni e una bimba di 3 mesi tra le braccia.
“La barca era pienissima, Hope singhiozzava. Temevo che saremmo morte entrambe”. Tobore, 17 anni, è stata soccorsa una settimana fa con la figlia Hope di 3 mesi nel #Mediterraneo dalla #OceanViking. Con altri 294, la giovane madre e la sua bimba sono in attesa di un Porto Sicuro pic.twitter.com/j8DxOGeWK5
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 26, 2022
O quella di John, che ha tentato più volte di attraversare il mare per sfuggire a violenze agghiaccianti.
Al suo primo tentativo di attraversare il #mediterraneo nel novembre 2021, John* è stato intercettato dai guardacoste libici e portato in un centro di detenzione in Libia. È stato picchiato così duramente da fratturargli il polso e la gamba. Porta ancora i segni delle violenze. pic.twitter.com/I8s9Y4mx6w
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 28, 2022
I giorni sono passati senza alcuna risposta delle autorità alle numerose richieste di Porto Sicuro. Ben 10 giorni in cui donne, uomini e bambini hanno dormito all’addiaccio sul ponte di una nave. L’undicesimo giorno, una donna incinta, nelle ultime settimane di gravidanza, è stata costretta ad essere evacuata così verso un ospedale siciliano.
Una donna incinta di 8 mesi è stata evacuata d’urgenza dalla #OceanViking insieme al marito.
“Stare in mare per oltre dieci giorni, vivere stress e paura, dormire a terra con le vibrazioni della nave ha reso le sue condizioni critiche” spiega Nedjma, ostetrica di @SOSMedItalia. pic.twitter.com/SDv7xm1yYc
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 29, 2022
Nella serata del 29 Maggio finalmente, dopo quasi 11 giorni di attesa, l’annuncio che le autorità italiane avevano indicato Pozzallo come porto di sbarco per i 294 sopravvissuti rimasti a bordo.
Poche ore prima, per l’esasperazione, un uomo si era gettato in mare ed era stato immediatamente recuperato e messo in salvo dal nostro equipaggio.
Dopo un’attesa estenuante, alla #OceanViking è stato finalmente assegnato Pozzallo come porto per lo sbarco in sicurezza dei 294 sopravvissuti.
Questa sera a bordo si provano emozioni intense. È inaccettabile che i naufraghi assistano a un tale disprezzo per i loro diritti. pic.twitter.com/EC5bC1ssKL— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 29, 2022
Lo sbarco è avvenuto in due “tronconi”. Il 30 maggio sono state sbarcate 128 persone tra cui le donne, i bambini e le persone con problemi di salute. Il giorno successivo i salvataggi sono stati definitivamente completati con lo sbarco delle restanti persone.
Le procedure di sbarco sono terminate: abbiamo salutato gli ultimi naufraghi rimasti sulla #OceanViking. Auguriamo a tutti questi bambini, donne e uomini di sentirsi finalmente al sicuro e di ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno. pic.twitter.com/V1Bf8mdmKd
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 31, 2022
Foto/video: Candida Lobes / SOS MEDITERRANEE
Le missioni in mare di SOS MEDITERRANEE sono sostenute nel 2022 e 2023 anche con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il supporto dei nostri donatori e partner è fondamentale: in mare fa la differenza tra la vita e la morte!