In occasione dell’undicesimo anniversario dalla strage di Lampedusa, avvenuta il 3 Ottobre 2013 al largo delle coste dell’isola, che fece registrare 368 morti, SOS MEDITERRANEE Italia, attraverso i suoi Gruppi Salvagente, ha celebrato la ricorrenza onorando le vittime del naufragio del 2013 e di tutti i naufragi che continuano ad avvenire nel nostro mare.
Molte le iniziative a cui SOS MEDITERRANEE Italia ha partecipato o che ha organizzato grazie all’impegno e alla dedizione dei volontari e delle volontarie di terra, a cui hanno partecipato più di 400 persone.
Ad Asti, i volontari e le volontarie del Gruppo Salvagente, nonostante il maltempo, si sono trovati/e come ogni anni in piazza Statuto per il consueto momento di riflessione collettiva con lettura dei nomi delle vittime del naufragio, organizzato dalla rete Welcoming Asti di cui fa parte il GS astigiano.
A Torino, sotto una pioggia battente, il Gruppo Salvagente locale ha partecipato e portato una testimonianza alla commemorazione “Sono persone”, promosso, fra gli altri, da ANPI, Comitato 3 Ottobre, Danish Refugee Council, Libera, Refugees Welcome e ovviamente SOS MEDITERRANEE Italia.
A Milano è stata organizzata dai volontari e dalle volontarie una serata di proiezione del documentario Real people di Olmo Parenti, girato a bordo della Ocean Viking, con successivo talk alla presenza di Valeria Taurino, direttrice generale di SOS MEDITERRANEE Italia, e due esponenti di Will media, produttore del doc, e momenti interattivi con quiz e Q&A.
A Bari invece il Gruppo Salvagente ha partecipato agli eventi ‘diffusi’ organizzati dal Comitato 3 Ottobre e promossi da circa 20 realtà locali, come il consueto momento di raccoglimento interreligioso con lancio di fiori in mare ed un incontro con alcune scuole i cui alunni avevano preparato delle riflessioni.
Molto attivi i Gruppi Salvagente in Emilia-Romagna, dove ci sono stati diversi appuntamenti. Per la prima volta a Rimini, SOS MEDITERRANEE ha partecipato all’evento Rimini ricorda Lampedusa, patrocinato da Comitato 3 Ottobre e Comune di Rimini, prendendo parte al flash mob e allestendo in modalità “mostra vivente” la mostra fotografica Uno sguardo sul mare, con gli scatti fatti negli anni a bordo di Aquarius e Ocean Viking. Molto toccante il momento in cui le nostre volontarie hanno incontrato un ragazzo soccorso tempo fa da SOS MEDITERRANEE.
A Bologna invece doppio appuntamento: dapprima l’inaugurazione della mostra Ieri, oggi, mai più che racconta la storia del Mediterraneo centrale e del Soccorso in mare civile dal 2013 ad oggi, alla presenza di Abdelfetah Mohamed, mediatore, attivista e membro del board di SOS MEDITERRANEE Italia; a seguire si sono tenuti dei momenti di dibattito e commemorazione in piazza.
In modo particolare quest’anno, SOS MEDITERRANEE ha voluto essere presente alle commemorazioni e partecipare alle celebrazioni della prima grande tragedia in mare. Undici anni fa questa ebbe l’effetto di svegliare le coscienze della politica e dell’opinione pubblica; la stessa che oggi, oltre 24.000 morti e dispersi dopo, considera le persone che cercano di attraversare il mare per scappare da guerre, persecuzioni o povertà, una minaccia.
Rispondere all’SOS significa guardare oltre ciò che ci viene raccontato e scegliere di non restare indifferenti.
Grazie, dunque, ai Gruppi Salvagente di Asti, Bari, Bologna, Milano, Rimini, Torino, alle scuole, agli enti locali, ai partner e a chi ha supportato l’incredibile lavoro dei nostri volontari e volontarie, e a tutti/e voi che avete partecipato. Continuiamo, insieme, a rispondere all’ SOS.
Foto scattate dai volontari: Bari, Asti, Rimini, Bologna, Bologna, Milano.