Nelle giornate del 17 e 18 luglio, la nave di SOS MEDITERRANEE, la Ocean Viking, ha fatto due salvataggi. Il primo salvataggio ha interessato 38 persone da una barca in vetroresina in zona SAR maltese. Una persona aveva la caviglia rotta e molti naufraghi presentavano ustioni da carburante e dalla prolungata esposizione per giorni al sole. Un secondo salvataggio è avvenuto dopo aver ricevuto una richiesta di aiuto da Alarm Phone per una imbarcazione di vetro in difficoltà sempre nella zona SAR maltese: c’erano 17 persone a bordo che sono state portate in salvo.
In seguito alle due missioni, il porto assegnato è quello di Napoli.
I 55 naufraghi sono sbarcati a Napoli il 20 luglio. A causa del Decreto Piantedosi, la Ocean Viking è stata costretta a lasciare l’area del Mediterraneo con ancora tre quarti della capacità di salvare persone. Questa è la situazione che devono affrontare tutte le organizzazioni che fanno soccorso in mare. La prassi dei porti assegnati lontani comporta che le navi di soccorso vengano tenute lontane dal Mediterraneo con il risultato di più morti in mare.