Alcune associazioni della società civile di Brindisi, poi seguite da molte altre e dai volontari di SOS MEDITERRANEE, hanno organizzato domenica 11 febbraio presso il porto della città una manifestazione per chiedere il rilascio della Ocean Viking, fermata due giorni prima dalle autorità italiane per la terza volta in tre mesi: presenti circa 70 persone e una ventina di associazioni che hanno condiviso le motivazioni della manifestazione
MOTIVO DEL FERMO
Il motivo del fermo, così come le due volte precedenti, consiste in una presunta violazione del decreto Piantedosi. In particolare, viene contestato al nostro equipaggio di non aver eseguito le disposizioni della guardia costiera libica. Al nostro equipaggio non è stato consentito nemmeno dare la propria versione dei fatti, ma le autorità hanno deciso di credere a scatola chiusa alle bugie diffuse dalle pattuglie del Paese nordafricano, portatrici di caos e instabilità in mare, oltre che protagoniste di riupetute violazioni dei diritti umani. Le violazioni del Decreto Piantedosi sono dunque una prassi quasi inevitabile per chi fa soccorso in mare, essendo tale legge in contrasto con le norme di diritto marittimo internazionale che l’equipaggio della Ocean Viking – come qualsiasi altra nave – è tenuto a seguire. Qui un comunicato in cui vengono spiegati i fatti.
LA MANIFESTAZIONE
Le associazioni si sono quindi mobilitate e nel giro di poche ore hanno organizzato una manifestazione per chiedere il rilascio della Ocean Viking e dimostrare solidarietà all’equipaggio della nave, che ha presenziato all’evento con circa 8 componenti. Molte persone hanno voluto partecipare con cartelli e striscioni per chiedere che la nave di SOS MEDITERRANEE possa tornare in mare quanto prima per compiere la sua missione, ovvero a salvare vite. Proprio come era accaduto a inizio dell’anno a Bari, una lunga lista di associazioni ha voluto aderire alla manifestazione condividendone lo spirito:
ANPI Brindisi, ARCI Brindisi, Arci Puglia, Associazione MALIKURA YIRIWA TON, Casa Betania, CGIL Brindisi, Comunità Africana di Brindisi e provincia, Coordinamento provinciale LIBERA Brindisi, Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti-Bari, EMERGENCY – Gruppo Provincia di Brindisi, Forum per cambiare l’ordine delle cose, Gruppo Salvagente SOS Mediterranée Bari, La Collettiva TransFemministaQueer Brindisi, Mesagne Bene Comune, Migrantes, Nigeria Union of Brindisi, Tarantula Rubra, Voci della Terra
LE RICHIESTE DEI MANIFESTANTI
Nel comunicato sottoscritto dalle associazioni presenti si legge:
“Non si può impedire il movimento delle persone, soprattutto di chi sfugge da guerre, miseria e povertà da esse causate. Solo la pratica dei DIRITTI UMANI può costruire la PACE ed un Mondo più giusto, in cui ognuno sia libero di scegliere di rimanere nella terra in cui è nato.
Le organizzazioni che sottoscrivono il presente documento hanno potuto ascoltare i componenti dell’equipaggio dell’Ocean Viking che hanno raggiunto il sit-in domenica 11 febbraio. La loro preziosa testimonianza ci conferma quanto sia importante il loro lavoro e necessaria la loro presenza nel Mediterraneo. Per questo chiediamo il rilascio immediato della nave Ocean Viking così che possa tornare a salvare vite. Ogni giorno di fermo è un giorno sottratto alle attività di ricerca e soccorso“.
A seguire una foto gallery dell’evento.