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Ottantasei persone in salvo, 69 sono minori non accompagnati: ragazzini che hanno vissuto gli orrori della Libia, sono andati vicino ad essere riportati verso il paese nordafricano dalla guardia costiera libica che l’Italia equipaggia col finanziamento dell’Europa. Ora sono finalmente al sicuro a Bari.

La Ocean Viking è salpata verso l’area delle operazioni nella seconda metà di giugno, per la sua missione numero 28.

Dopo gli alcuni giorni dedicati alle esercitazioni, e alla navigazione verso il Mediterraneo centrale, il 27 giugno la nostra nave ha soccorso un gommone artigianale, già sgonfio e sovraccarico di esseri umani:

 

Immediatamente dopo il soccorso, il centro per il coordinamento della ricerca e soccorso in mare di Roma (ITMRCC) assegna Bari come porto di sbarco per le persone soccorse. Sono centinaia di miglia di distanza, tre giorni di navigazione in un periodo nel quale moltissime persone rischiano la vita nel Mediterraneo Centrale. Peraltro, in quel momento, la Ocean Viking era l’unica nave di soccorso civile nell’area.

Il 30 giugno nel primo pomeriggio raggiungiamo finalmente il porto del capoluogo pugliese, dove completiamo il soccorso sbarcando quella che la stampa ha definito “la nave dei ragazzi”. Ci auguriamo che le immense sofferenze che hanno dovuto sopportare durante la loro breve vita siano finite.

Le missioni in mare di SOS MEDITERRANEE sono sostenute nel 2022 e 2023 anche con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il supporto dei nostri donatori e partner è fondamentale: in mare fa la differenza tra la vita e la morte!

Foto: Claire Juchat/SOS MEDITERRANEE