Soccorsi 95 e 84 naufraghi, in due diverse operazioni tra il 16 gennaio e il 18 febbraio. Ancora una volta alla Ocean Viking sono stati imposti diversi giorni di navigazione prima di poter finalmente sbarcare i sopravvissuti a Carrara e Ravenna.
>Missione 25: 16 gennaio-18 febbraio 2023
La Ocean Viking è salpata il 22 gennaio verso l’area delle operazioni, per la sua missione numero 25.
Dopo gli alcuni giorni dedicati alle esercitazioni, e alla navigazione verso il Mediterraneo centrale, il 25 gennaio ha effettuato il primo soccorso, traendo in salvo 95 naufraghi. L’operazione è stata messa a rischio dalle manovre intimidatorie effettuate da una motovedetta libica arrivata sul posto poco dopo. Inoltre i sopravvissuti hanno raccontato di 4 loro compagni di viaggio caduti in acqua prima del nostro arrivo e mai più riemersi: li abbiamo cercati per ore fino al tramonto, purtroppo senza alcun esito.
I naufraghi hanno poi riferito che almeno 4 persone sono cadute in acqua prima del nostro arrivo. Li abbiamo cercati per ore, da soli. Le due motovedette libiche presenti nell’area si sono allontanate senza rispondere alle nostre richieste di supporto alla ricerca dei dispersi. pic.twitter.com/yBzKkukH1C
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 25, 2023
Le autorità ci hanno assegnato, per lo sbarco, il porto di Carrara, a 1.500 km di distanza e a oltre tre giorni di viaggio, esponendo i naufraghi a mal di mare, vento, pioggia e freddo.
I sopravvissuti soffrono di mal di mare. L’equipaggio sta facendo del proprio meglio per supportarli. Per legge, lo sbarco dev’essere garantito prima possibile per tutelare la salute e la sicurezza delle persone soccorse. pic.twitter.com/0hHWcDrOt7
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 26, 2023
Durante la navigazione, Omar, 23 anni, ha ripercorso i drammatici istanti della caduta in mare e della scomparsa tra le onde di alcuni compagni di viaggio e dell’amico con cui era fuggito dalla Libia:
Omar* ricorda questo tragico evento.
Le onde colpivano la barca. Siamo caduti fuori. Qualcuno mi ha afferrato e sono riuscito a tirarmi su, ma gli altri sono rinasti in acqua. Quattro persone sono morte. Tra loro c’era il mio amico.— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 28, 2023
Dopo 4 giorni di navigazione tra freddo e vento, finalmente si conclude l’odissea dei sopravvissuti, che il 29 gennaio sbarcano a Ravenna. Rimane la preoccupazione per l’assegnazione di porti lontani, che lasciano nel Mediterraneo un vuoto di soccorsi:
Il soccorso di 95 persone si è concluso con lo sbarco a #Carrara dopo 4 giorni di navigazione in condizioni meteo avverse.
Siamo felici che abbiano raggiunto la salvezza, ma restiamo preoccupati per l’assegnazione di porti lontani che rallentano il soccorso in mare. pic.twitter.com/tPyfhskedD— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 29, 2023
Lucille, membro del team a bordo, racconta i concitati momenti del soccorso e le lunghe ore di ricerca delle 4 persone disperse in mare, ennesime vittime del Mediterraneo centrale:
Ieri lo sbarco di 95 tra donne, uomini e bambini salvati dalla #OceanViking nella sua ultima missione nel Mediterraneo. Lucille, membro del team di @SOSMedItalia, ci racconta questa difficile operazione. Il 25 gennaio 95 vite sono state salvate, ma altre 4 sono scomparse in mare. pic.twitter.com/0Vcq6u53fi
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 30, 2023
Il 10 febbraio, mentre la Ocean Viking sta per ripartire dal porto di Trapani, SOS MEDITERRANEE esprime solidarietà all’equipaggio della nave Iuventa, a processo a Trapani proprio in quella data, e la cui attività ha contribuito a salvare oltre 14.000 vite:
Siamo solidali con i 21 soccorritori di @IuventaCrew oggi a processo. Abbiamo condotto molte operazioni insieme, coordinate dalle autorità italiane. Il loro lavoro ha salvato oltre 14mila vite, contribuendo a colmare il vuoto lasciato dagli Stati europei nel Mediterraneo. pic.twitter.com/LcRUeLncGN
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) February 10, 2023
Il 14 febbraio la Ocean Viking, ripartita alla volta del Mediterraneo centrale, soccorre 84 persone, tra cui 58 minori non accompagnati, da un gommone sovraffollato. I sopravvissuti presentano gravi sintomi di disidratazione e ipotermia:
Stamattina, #OceanViking ha soccorso 84 persone, tra cui 58 minori non accompagnati, da un gommone stracarico in acque internazionali al largo della Libia. @SOSMedItalia e @ifrc si stanno occupando dei molti naufraghi che soffrono di disidratazione e ipotermia.
📸 @nissssim pic.twitter.com/mYgqmrPv3R
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) February 14, 2023
Il porto assegnato per lo sbarco è quello di Ravenna a 4 giorni di viaggio. Le condizioni fisiche e mentali dei sopravvissuti sono messe ulteriormente a dura prova:
Gli 84 naufraghi a bordo di #OceanViking sbarcheranno a #Ravenna, come indicato dalle autorità italiane. Imporre 4 ulteriori giorni di navigazione ha gravi conseguenze, sulla salute fisica e mentale dei naufraghi che hanno già patito sofferenze in mare e in #Libia.
📸 @nissssim pic.twitter.com/vpiI0lrX5z
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) February 14, 2023
Mentre la Ocean Viking risale l’Adriatico navigando verso Ravenna, SOS MEDITERRANEE esprime grave preoccupazione per la conversione in legge del ‘decreto flussi’ da parte del Parlamento italiano, da cui deriva una drammatica (e mortale) riduzione delle possibilità di effettuare soccorsi nel Mediterraneo:
@SOSMedItalia è turbata dalla conversione in legge da parte del Parlamento italiano del “decreto flussi”. Il “combinato disposto” del decreto e delle prassi di coordinamento applicate alle navi ONG si traduce in una mortale riduzione della capacità di soccorso nel Mediterraneo. pic.twitter.com/GRa3q17Q8D
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) February 15, 2023
L’artista Gianluca Costantini realizza un’illustrazione per dare il benvenuto ai sopravvissuti a Ravenna, sua città natale:
Dopo un lungo viaggio in mare, sabato la #OceanViking e gli 84 naufraghi a bordo raggiungeranno il porto di #Ravenna. #SOSmediterranee #TogetherForRescue@SOSMedItalia @SOSMedFrance pic.twitter.com/oFRp1sLp9I
— Gianluca Costantini (@channeldraw) February 16, 2023
Joseph, uno dei naufraghi a bordo, profondamente traumatizzato dalla detenzione in Libia, ha denunciato al team medico le violenze e gli abusi subiti:
Mentre vanno verso Ravenna, gli 84 naufraghi su #OceanViking cercano di riprendersi. Molti sono traumatizzati dal periodo trascorso in #Libia, e al team medico hanno denunciato le torture e le violenze subìte. Tra i testimoni c’è Joseph*: “traumatizzato dalle cose che ho visto”. pic.twitter.com/GBY4IVZlDs
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) February 17, 2023
Il 18 febbraio, finalmente, la Ocean Viking attracca a Ravenna e i sopravvissuti possono sbarcare in sicurezza. Si conclude così la missione 25 della nostra nave.
Oggi gli 84 naufraghi su #OceanViking, tra cui 59 minori non accompagnati, hanno finalmente raggiunto il lontano porto di #Ravenna dopo più di 1500km di navigazione. Siamo felici che siano salvi e che ricevano cure mediche dopo un’esperienza così traumatica in mare e in #Libia. pic.twitter.com/wq59q1bYdF
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) February 18, 2023
Le missioni in mare di SOS MEDITERRANEE sono sostenute nel 2022 e 2023 anche con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il supporto dei nostri donatori e partner è fondamentale: in mare fa la differenza tra la vita e la morte!