SAMANTA, VOLONTARIA SOS MEDITERRANEE ITALIA
Di mestiere fa la bibliotecaria e insegna diritti umani nelle scuole superiori. Ma da 25 anni Samanta dedica una parte del suo tempo agli altri, in attività di volontariato per varie associazioni. Dal 2004, Samanta è volontaria del Comitato locale della Croce Rossa Italiana (CRI)* nella città dove vive: Cecina.
È stato dopo un evento sulla cittadinanza a Piombino che ho conosciuto SOS MEDITERRANEE Italia, e non ho avuto dubbi, incarnava un principio che per me è scolpito nella roccia: quando la vita umana è in pericolo, non esiste zona grigia: l’unica scelta è il soccorso, occorre intervenire immediatamente, non si può aspettare un minuto in più.
È da 16 anni ormai che sono volontaria per la Croce Rossa nella mia città e in tutti questi anni ho ascoltato molte storie strazianti. Qualche tempo fa, però, in occasione di un progetto per la scuola, ho avuto modo di incontrare dei ragazzi sopravvissuti all’inferno libico e a viaggi interminabili. Mi sono resa conto del lavoro prezioso che fanno le ONG come SOS MEDITERRANEE, che sono come ambulanze del mare, e sopperiscono alla mancanza di forze SAR nel Mediterraneo.
Il soccorso delle persone è imprescindibile in mare come a terra. In fondo, le organizzazioni umanitarie, come la Croce Rossa taliana o SOS MEDITERRANEE condividono gli stessi ideali e principi di base, senza bandiere. Certo, esistono specializzazioni specifiche a secondo del tipo di soccorso, ma alla fine, come insegno sempre ai miei volontari: “se credete ce chiunque vada soccorso in qualsiasi circostanza, allora l’aiuto umnaitario fa per voi. Se no cambiate mestiere.”
In questi giorni, per contrastare l’emergenza COVID-19, sto contribuendo a sviluppare un progetto locale “CRI per le persone”. In tempi di emergenza mettersi a servizio è fondamentale. Nel mondo si possono fermare tutti, ma non i soccorritori. E’ l’appello che faccio ai sostenitori di SOS MEDITERRANEE: date la vostra disponibilità alla più vicina sede di Croce Rossa per supportare la comunità.
*Comitato Croce Rossa di Guardistallo e Casale M/mo (PI)
Intervista: Flore Murad
Testo: Isabella Trombetta