2 ottobre 2016 – Migranti, soccorso un gommone con 167 persone, tra cui anche una donna in gravi condizioni, questa mattina al largo delle coste libiche a Nord Ovest di Tripoli.
Operazione di salvataggio congiunta delle navi Aquarius di SOS MEDITERRANEE e TOPAZ RESPONDER del MOAS. Tra i migranti salvati, anche una giovane donna in condizioni particolarmente critiche. Immediate le cure a bordo della Aquarius da parte dell’Equipe medica di MSF. In tutto sono più di 250 le persone tratte in salvo, con 4 diverse operazioni dall’alba di stamani, nello stesso tratto di mare dalle squadre di ricerca e soccorso di SOS MEDITERRANEE, MOAS e MSF.
Sono 167 le persone (38 donne e 129 uomini) che sono state soccorse e tratte in salvo da un gommone questa mattina al largo delle coste libiche a Nord Ovest di Tripoli con una operazione congiunta della nave Aquarius di SOS MEDITERRANEE e della TOPAZ RESPONDER del MOAS. Si tratta di un numero eccezionalmente alto per un gommone di questo tipo: mediamente, le persone a bordo di queste fragili imbarcazioni non sono più di 120-140.
Il gommone, in evidente difficoltà, è stato prima raggiunto dalla Nave Aquarius e successivamente affiancato dalla TOPAZ RESPONDER, a bordo della quale si trovava già una sessantina di migranti tratti in salvo da due precarie imbarcazioni in legno questa stessa mattina all’alba.
Concluse le operazioni di soccorso, che hanno visto impegnate le squadre SAR (Ricerca e Soccorso) delle due ONG, tutti i migranti sono stati trasferiti a bordo della TOPAZ RESPONDER, dove si trovano attualmente.
Prima del trasferimento una giovane donna, le cui condizioni apparivano particolarmente critiche, è stata sottoposta alle prime cure dalla Equipe di Medici Senza Frontiere a bordo della Aquarius di SOS MEDITERRANEE. La donna, molto provata, ha riferito che a bordo del gommone si sarebbe trovato anche il marito e che sarebbero almeno 3 i gommoni partiti dalle spiagge libiche questa mattina.
Operazioni di recupero sono state riferite anche da mezzi della marina militare libica presenti nello stesso tratto di mare.
All’alba di questa mattina, un’altra operazione di salvataggio condotta dalla BOURBON ARGOS di MSF aveva già tratto in salvo circa 25 persone a bordo di una imbarcazione in legno.
Quello di questa mattina è il 29° salvataggio portato a termine dalla Nave Aquarius di SOSMEDITERRANEE. Da quando la missione “SOS Mediterranee” ha preso il via, a fine febbraio, sono più di 6000 le persone salvate e soccorse a bordo della nave Aquarius.
Photo credit Fabian Mondl/ SOS MEDITERRANEE
SOS MEDITERRANEE opera sulla nave di salvataggio AQUARIUS, un’imbarcazione di 77 metri, in collaborazione con MSF Olanda. L’AQUARIUS ha un equipaggio di 27 persone, inclusi lo staff nautico, una squadra di ricerca e salvataggio (SAR) e personale medico con esperienza. La nave può ospitare sino a 500 persone.
Le operazioni di SOS MEDITERRANEE nel Mediterraneo Centrale, finanziate unicamente dalla società civile, sono assicurate fino alla fine del 2016. Ma il costo delle attività di ricerca e soccorso in mare è elevato: 11.000 euro al giorno. Per questo, per continuare a salvare vite in mare, SOS MEDITERRANEE ha bisogno di un sostegno finanziario.
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Contatto : Barbara Amodeo b.amodeo@sosmediterranee.org