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Soccorsi 168 naufraghi in quattro diverse operazioni, tre delle quali coordinate dalle autorità italiane. Ancora una volta alla Ocean Viking sono stati imposti diversi giorni di navigazione prima di poter sbarcare a Civitavecchia.

La Ocean Viking è salpata verso l’area delle operazioni nella seconda metà di aprile, per la sua missione numero 27.

Dopo gli alcuni giorni dedicati alle esercitazioni, e alla navigazione verso il Mediterraneo centrale, il 27 aprile la nostra nave ha soccorso un barchino in vetroresina:

 

Immediatamente dopo il soccorso, la nostra nave ha ricevuto dal MRCC di Roma (il centro di coordinamento per il soccorso in mare della Guardia Costiera) l’ordine di recarsi a Civitavecchia, ma il ponte di comando della Ocean Viking ha fatto presente di essere a conoscenza di un altro caso aperto nella zona SAR Maltese, e ha così ricevuto ordine di dirigervisi.

La mattina successiva, arrivata in zona, la nostra nave non si è trovata davanti solo il caso che originariamente le era stato segnalato da Alarm Phone, ma ha effettuato altri due soccorsi in rapida successione. Tutti i casi sono stati coordinati direttamente dal centro di coordinamento di Roma, una cosa che non avveniva da molti anni. (Apri la conversazione per vedere tutti i tweet relativi ai soccorsi).

 

Terminato il terzo soccorso in sette ore – il quarto in totale – la nave ha ricevuto l’ordine di dirigere la prua a Nord, verso Civitavecchia. Un’altra volta un porto inutilmente lontano dalla zona delle operazioni, quel Mediterraneo Centrale in cui ogni giorno donne, uomini e bambini rischiano la vita e che è privo di mezzi di soccorso statali.
Il soccorso di 168 persone è stato completato il 2 maggio, quando, attorno alle 7 e 30 del mattino, la nostra nave è attraccata nel porto di Civitavecchia e le persone sono sbarcate.

 

Le missioni in mare di SOS MEDITERRANEE sono sostenute nel 2022 e 2023 anche con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il supporto dei nostri donatori e partner è fondamentale: in mare fa la differenza tra la vita e la morte!

Foto: Flavio Gasperini/SOS MEDITERRANEE