Ultimo aggiornamento 26-02-2025

 

Dopo giorni di navigazione e due avvistamenti di imbarcazioni alla deriva, che lasciavano presagire il peggio, il 23 Febbraio, l’Ocean Viking ha portato in salvo 112 persone.

La prima operazione di soccorso si è svolta durante le prime ore di domenica 23 Febbraio, quando il team della Ocean Viking ha ricevuto una segnalazione di una barca in vetroresina partita alle 19 del giorno precedente da un porto a ovest di Tripoli. A bordo si trovavano 25 persone, tra cui 3 donne – una delle quali incinta – e 8 minori non accompagnati. La maggior parte di loro proviene da Somalia, Egitto e Siria.

Dopo aver ricevuto l’assegnazione del porto sicuro, Livorno, l’equipaggio ha avvistato una seconda imbarcazione in difficoltà. In seguito alla richiesta e all’approvazione di un posticipo dell’arrivo in porto, il team si è preparato per una nuova operazione di soccorso, mettendo in salvo altre 87 persone, per lo più provenienti dal Bangladesh, tra cui 5 minori non accompagnati, che avevano lasciato il porto di Zuwara, a nord della Libia, intorno alla mezzanotte.

I naufraghi, stremati dal mal di mare e dal freddo, sono stati immediatamente accolti e assistiti dal team medico a bordo.

Completate entrambe le operazioni di soccorso, l’Ocean Viking ha ripreso la rotta verso Livorno, distante tre giorni di navigazione dal luogo della seconda operazione.

   

La mattina del 26 febbraio la nave Ocean Viking è finalmente approdata a Livorno. Lo sbarco delle 112 persone salvate nei giorni precedenti è iniziato alle 9:30, dando priorità a donne e bambini.

Entro le 12:30, tutte le persone a bordo avevano finalmente messo piede sul suolo italiano, lasciandosi alle spalle le difficoltà e le sofferenze vissute nei mesi precedenti.

Come spesso accade, i naufraghi hanno espresso profonda gratitudine al nostro team a bordo, ringraziandolo per l’accoglienza calorosa che, dopo tanto tempo, ha restituito loro un senso di sollievo e benessere.