Questa mattina, a seguito di un allarme lanciato da Alarm Phone, i soccorritori sulla Ocean Viking hanno salvato 25 persone, tra cui 5 minori non accompagnati, da un’imbarcazione in legno in pericolo, nell’area in cui le zone di ricerca e soccorso tunisina e maltese si sovrappongono.
I sopravvissuti, partiti da Sabratha in Libia, hanno dichiarato di aver trascorso oltre 4 giorni in mare con una sola bottiglia d’acqua a testa. Soffrivano di mal di mare.
Le autorità marittime tunisine e maltesi sono state debitamente informate in ogni fase del salvataggio.
Alla Ocean Viking è stato assegnato Civitavecchia come porto per sbarcare i 25 naufraghi: sono stati in mare per 4 giorni, in balia di vento e onde. Chiediamo alle autorità un porto più vicino per evitare altri due giorni e mezzo in nave che prolungano il loro già estenuante viaggio.
Il primo Novembre i 25 naufraghi sono sbarcati dalla Ocean Viking a Civitavecchia. Sono passati 10 anni dalla fine dell’operazione Mare Nostrum e da allora nessuna missione di ricerca e soccorso è stata implementata dall’UE. Da allora, 30614 donne, uomini e bambini sono scomparsi nel Mediterraneo.