SOS MEDITERRANEE IN PIAZZA A ROMA: per la politica, il soccorso in mare deve diventare una priorità

Consegnate ai rappresentanti politici le oltre 10mila firme raccolte con la petizione #ionostoaguardare

Mercoledì 29 maggio a Largo di Torre Argentina, a Roma, SOS MEDITERRANEE Italia ha organizzato un confronto pubblico per parlare alla cittadinanza e consegnare virtualmente ai politici presenti le oltre 10mila firme dei cittadini e delle cittadine che hanno sottoscritto la petizione sul soccorso in mare lanciata dall’associazione.

SOS MEDITERRANEE in piazza a Roma, le presenze

Presenti, oltre alla direttrice generale di SOS MEDITERRANEE Italia Valeria Taurino e al presidente Abdelfetah Mohamed, anche diversi esponenti di partiti politici: Matteo Orfini (Pd), Ouadid Bakkali (Pd), Paolo Ciani (Demos), Riccardo magi (+Europa), Elisabetta Piccolotti (Verdi-Sinistra), così come esponenti della società civile che sostengono l’associazione, come l’attore e sceneggiatore Ascanio Celestini, il rapper Kento, la scrittrice e giornalista Sara Giudice. Tantissima la stampa presente.

SOS MEDITERRANEE in piazza a Roma, le voci

“La politica europea dell’esternalizzazione delle frontiere non solo non ha funzionato, ma non ha fatto altro che produrre ulteriori tragici naufragi e morti evitabili. L’inversione di rotta che chiediamo in vista delle elezioni europee mette al centro la tutela della vita umana e il rispetto del diritto internazionale”, ha dichiarato Valeria Taurino.

“Chiediamo una decisa inversione di rotta delle politiche di soccorso in mare a tutti i candidati e le candidate alle elezioni al Parlamento Europeo”, ha proseguito Abdelfetah Mohamed. “Chiediamo di mettere fine alla criminalizzazione delle ONG che soccorrono persone in mare, il rispetto del diritto internazionale e delle convenzioni umanitarie e l’allocazione dei fondi destinati ai flussi migratori a supporto di attività di ricerca e soccorso in mare”.