Soccorsi 113 e 37 naufraghi, in due diverse operazioni tra il 27 dicembre e il 7 gennaio. I sopravvissuti, oltre alle sofferenze già vissute, hanno dovuto affrontare anche migliaia di chilometri di navigazione, in condizioni meteo preoccupanti, per poter sbarcare a Ravenna e Ancona.
La Ocean Viking è salpata il 21 dicembre verso l’area delle operazioni, si tratta della sua missione numero 24.
Dopo gli alcuni giorni dedicati alle esercitazioni, e alla navigazione verso il Mediterraneo centrale, nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2022 ha effettuato il primo soccorso della missione.
Stanotte la #OceanViking ha soccorso 113 persone da un gommone nero, sovraffollato, nel buio pesto. Tra i sopravvissuti ora assistiti da @SOSMedItalia e @ifrc: 23 donne, alcune incinte, circa 30 minori non accompagnati e 3 neonati, il più piccolo dei quali ha solo 3 settimane. pic.twitter.com/P1XcmOTzBx
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) December 27, 2022
Inizialmente ci viene data indicazione di sbarcare a La Spezia, poi ci viene riassegnato il porto di Ravenna, ancora più lontano, a oltre 900 miglia nautiche e a 4 giorni di navigazione. Dal momento che la Ocean Viking è l’unica nave ONG nell’area delle operazioni, il sollievo per i naufraghi a bordo si unisce alla preoccupazione per potenziali altre imbarcazioni in difficoltà:
Siamo sollevati per i naufraghi a bordo, ma siamo preoccupati per altre potenziali imbarcazioni in difficoltà in #Mediterraneo centrale, perchè in questo momento siamo l’unica nave ONG operativa in mare. Mentre ci dirigiamo verso nord, temiamo che altre vite siano in pericolo. pic.twitter.com/GEWB3ZLkbR
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) December 27, 2022
Quella stessa sera Claire, nostra soccorritrice a bordo, racconta i momenti concitati del soccorso:
Le leggi devono sempre incrociare la realtà e la vita, ecco cosa è successo a bordo della Ocean Viking il 27 dicembre @SOSMedIntl#ilcavalloelatorre pic.twitter.com/A0lWOrCojb
— Il cavallo e la torre (@CavalloTorre) December 28, 2022
Ibrahim, uno dei sopravvissuti, ci racconta la sua storia. Temiamo che purtroppo tragedie come la sua continuino ad accadere senza lasciare traccia:
Mentre la #OceanViking si dirige verso Ravenna, a circa 900 miglia nautiche dalla rotta marittima più mortale del mondo dal 2014, temiamo che tragedie come quella di Ibrahim continuano a svolgersi senza lasciare traccia.
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) December 29, 2022
Il 31 dicembre i naufraghi a bordo sbarcano finalmente a Ravenna. La Ocean Viking riparte subito dopo per tornare nell’area delle operazioni:
Le 113 persone: donne, bambini e uomini soccorsi dalla #OceanViking sono sbarcati a #Ravenna nell’ultimo giorno del 2022. Siamo felici che possano ricevere le cure di cui hanno bisogno ma preoccupati per chi potrebbe essere in difficoltà, più di 1800km a sud della nostra nave. pic.twitter.com/cae2Z25LPI
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) December 31, 2022
In seguito all’approvazione da parte del governo del nuovo decreto legge in materia di ricerca e soccorso in mare, a nostro avviso inutile in quanto le navi impegnate nella ricerca e soccorso già sottostanno a un corpus giuridico internazionale, nonchè discriminatorio in quanto esplicitamente indirizzato alle navi ONG che operano nel Mediterraneo, il 4 gennaio pubblichiamo questo comunicato stampa per chiarire la nostra posizione.
Il 7 gennaio soccorriamo 37 persone che viaggiano su un gommone in avaria e mostrano evidenti sintomi da intossicazione da carburante. Poco dopo ci viene assegnato il porto di Ancona, a oltre 1.500 km e, ancora, a 4 giorni di navigazioni, con il meteo in netto peggioramento.
Ci è stato assegnato Ancona, come #PortoSicuro per i 37 sopravvissuti a bordo. Il porto dista 1.575 km dall’area operativa, 4 giorni di navigazione. Le previsioni del tempo peggioreranno da domenica in poi, andremo incontro a forti venti e mare mosso. pic.twitter.com/MxfzQhXYMv
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 7, 2023
A causa delle pessime previsioni meteo, che potrebbero mettere a rischio le condizioni di salute dei naufraghi, chiediamo alle autorità che possano riassegnarci un porto più vicino:
Il porto di #Ancona ci impone una navigazione di 4 giorni. Al suo posto, sarebbe più indicato assegnare uno dei tantissimi porti del Sud, così da garantire lo sbarco dei naufraghi il prima possibile, come da convenzioni marittime internazionali. pic.twitter.com/GJUS2VleB2
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 7, 2023
Purtroppo tale richiesta viene respinta:
La nostra richiesta è stata respinta. Le autorità italiane hanno confermato Ancona come #PortoSicuro, nonostante il meteo molto preoccupante. Quest’ordine va contro l’interesse dei naufraghi e contro il diritto internazionale, inoltre svuota il #Mediterraneo di navi di soccorso. pic.twitter.com/LPdcaJrgPp
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 8, 2023
La Ocean Viking naviga per ore nel pieno di una tempesta, con onde alte fino a sei metri:
La #OceanViking sta navigando su un mare molto agitato, mentre cerchiamo di ridurne l’impatto sui naufraghi. Tuttavia, possiamo fare poco: “In viaggio verso un Porto lontano come Ancona, il tempo è un rischio continuo per persone vulnerabili”. Rebecca, responsabile team medico pic.twitter.com/IhFXGQNg81
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 9, 2023
Come previsto, il tempo è gravemente peggiorato.
I 37 sopravvissuti sulla #OceanViking devono fare i conti con venti da 40 nodi e onde fino a 6m.
Quasi tutti soffrono di mal di mare.
Tutto ciò poteva essere evitato con l’assegnazione di un #PortoSicuro più vicino. pic.twitter.com/UbuncuFAPB— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 10, 2023
Finalmente, dopo una tempesta violentissima, l’11 gennaio i 37 sopravvissuti sbarcano ad Ancona, provati da una sofferenza che sarebbe stata facilmente evitabile con l’assegnazione di un porto sicuro più vicino.
I 37 naufraghi della #OceanViking sono sbarcati ad #Ancona, a 1.575 km di distanza dall’area dei soccorsi. Dopo aver affrontato una tempesta violentissima, siamo sollevati che siano salvi. Questa situazione illegale poteva essere evitata con la designazione di un porto più vicino pic.twitter.com/VmxkcPP6eE
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) January 11, 2023
Con l’attracco al porto di Siracusa il 14 gennaio si conclude così la missione n. 24 della Ocean Viking, con il record di km percorsi dalla nostra nave in una singola missione: ben 8.127, di cui una buona parte in condizioni climatiche avverse, per portare in salvo complessivamente 150 sopravvissuti.
Le missioni in mare di SOS MEDITERRANEE sono sostenute nel 2022 e 2023 anche con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il supporto dei nostri donatori e partner è fondamentale: in mare fa la differenza tra la vita e la morte!