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Soccorsi 113 e 37 naufraghi, in due diverse operazioni tra il 27 dicembre e il 7 gennaio. I sopravvissuti, oltre alle sofferenze già vissute, hanno dovuto affrontare anche migliaia di chilometri di navigazione, in condizioni meteo preoccupanti, per poter sbarcare a Ravenna e Ancona.

La Ocean Viking è salpata il 21 dicembre verso l’area delle operazioni, si tratta della sua missione numero 24.

Dopo gli alcuni giorni dedicati alle esercitazioni, e alla navigazione verso il Mediterraneo centrale, nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2022 ha effettuato il primo soccorso della missione.

Inizialmente ci viene data indicazione di sbarcare a La Spezia, poi ci viene riassegnato il porto di Ravenna, ancora più lontano, a oltre 900 miglia nautiche e a 4 giorni di navigazione. Dal momento che la Ocean Viking è l’unica nave ONG nell’area delle operazioni, il sollievo per i naufraghi a bordo si unisce alla preoccupazione per potenziali altre imbarcazioni in difficoltà:

Quella stessa sera Claire, nostra soccorritrice a bordo, racconta i momenti concitati del soccorso:

Ibrahim, uno dei sopravvissuti, ci racconta la sua storia. Temiamo che purtroppo tragedie come la sua continuino ad accadere senza lasciare traccia:

Il 31 dicembre i naufraghi a bordo sbarcano finalmente a Ravenna. La Ocean Viking riparte subito dopo per tornare nell’area delle operazioni:

In seguito all’approvazione da parte del governo del nuovo decreto legge in materia di ricerca e soccorso in mare, a nostro avviso inutile in quanto le navi impegnate nella ricerca e soccorso già sottostanno a un corpus giuridico internazionale, nonchè discriminatorio in quanto esplicitamente indirizzato alle navi ONG che operano nel Mediterraneo, il 4 gennaio pubblichiamo questo comunicato stampa per chiarire la nostra posizione.

Il 7 gennaio soccorriamo 37 persone che viaggiano su un gommone in avaria e mostrano evidenti sintomi da intossicazione da carburante. Poco dopo ci viene assegnato il porto di Ancona, a oltre 1.500 km e, ancora, a 4 giorni di navigazioni, con il meteo in netto peggioramento.

A causa delle pessime previsioni meteo, che potrebbero mettere a rischio le condizioni di salute dei naufraghi, chiediamo alle autorità che possano riassegnarci un porto più vicino:

Purtroppo tale richiesta viene respinta:

La Ocean Viking naviga per ore nel pieno di una tempesta, con onde alte fino a sei metri:

Finalmente, dopo una tempesta violentissima, l’11 gennaio i 37 sopravvissuti sbarcano ad Ancona, provati da una sofferenza che sarebbe stata facilmente evitabile con l’assegnazione di un porto sicuro più vicino.

Con l’attracco al porto di Siracusa il 14 gennaio si conclude così la missione n. 24 della Ocean Viking, con il record di km percorsi dalla nostra nave in una singola missione: ben 8.127, di cui una buona parte in condizioni climatiche avverse, per portare in salvo complessivamente 150 sopravvissuti.

Le missioni in mare di SOS MEDITERRANEE sono sostenute nel 2022 e 2023 anche con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il supporto dei nostri donatori e partner è fondamentale: in mare fa la differenza tra la vita e la morte!