«Si tocca terra a Trapani, è il momento in cui ognuno prende la propria strada. Che sarà sicuramente migliore di quello che hanno lasciato alle spalle». Ultimo capitolo della rubrica di Daniele Biella, che per sette giorni è rimasto a bordo della nave dell’Ong Sos Mediterranee.
C’è una cosa che spazza via l’intero turpiloquio mediatico e politico di questa estate sul ruolo delle ong nel Mar Mediterraneo: la forza delle azioni. Ve ne dico una che, per me, può bastare per tutte le altre. Alba di sabato 15 settembre 2017, qui sull’Aquarius mi sveglio dopo poche ore di sonno con torpore, sapendo già quello a cui si andrà in contro: lo sbarco a Trapani delle persone recuperate in mare. Continua a leggere
Foto: Daniele Biella / VITA