12 ottobre 2016 – Anticipato l’arrivo a Catania dei 129 migranti trasferiti domenica sulla Aquarius dalla Samuel Beckett, nave della marina irlandese. Lo sbarco, atteso per questa mattina, si è concluso intorno alle 21.00 di ieri.
I 129 migranti trasferiti domenica a bordo della Aquarius di SOS MEDITERRANEE, ONG che opera in partenariato con MSF, dalla nave della Marina Irlandese Samuel Beckett, sono arrivati ieri sera al porto di Catania, in anticipo sul previsto. Lo sbarco, atteso per questa mattina, si è concluso intorno alle 21.00 di ieri.
I 129 erano stati soccorsi domenica mattina a Nord di Tripoli, mentre si trovavano a bordo di un gommone, dalla Samuel Beckett, pattugliatore d’altura della Marina Irlandese.
Nel pomeriggio era stato effettuato il trasbordo sulla Aquarius, che si trovava nella zona di salvataggio a Est, su richiesta del Centro Coordinamento di Soccorso Marittimo (MRCC).
Si tratta di 119 uomini e 10 donne (5 viaggiano da sole). I minori sono 47, di cui 42 non accompagnati. A bordo anche un bambino con meno di 5 anni.
Provengono per la maggior parte dal Senegal e Costa d’Avorio, seguono Guinea Bissau, Guinea Conackry, Niger, Nigeria, Mali, Burkina Faso, Camerun, Gambia, Ghana.
Photo Credits: Fabian Mondl/ SOS MEDITERRANEE
SOS MEDITERRANEE opera sulla nave di salvataggio AQUARIUS, un’imbarcazione di 77 metri, in collaborazione con MSF Olanda. L’AQUARIUS ha un equipaggio di 27 persone, inclusi lo staff nautico, una squadra di ricerca e salvataggio (SAR) e personale medico con esperienza. La nave può ospitare sino a 500 persone.
Le operazioni di SOS MEDITERRANEE nel Mediterraneo Centrale, finanziate unicamente dalla società civile, sono assicurate fino alla fine del 2016. Ma il costo delle attività di ricerca e soccorso in mare è elevato: 11.000 euro al giorno. Per questo, per continuare a salvare vite in mare, SOS MEDITERRANEE ha bisogno di un sostegno finanziario.
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