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SOS Mediterranee: salvataggio in mare di due imbarcazioni con 253 espatriati ed ulteriore trasbordo sull’Aquarius di altri 115 migranti .

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La nave Aquarius, dell’associazione SOS Mediterranee, ha soccorso nella giornata di lunedì 16 Maggio due gommoni di espatriati, nelle acque del canale di Sicilia. Complessivamente sono state tratte in salvo 253 persone, tra le quali sedici donne, di cui tre incinta e 73 minori, dei quali ben 61 non accompagnati.

Dopo la segnalazione di allarme del MRCC, per tre imbarcazioni in difficoltà, avvenuta nella prima parte della mattinata, è scattata la missione di salvataggio della nave Aquarius.

La prima imbarcazione è stata raggiunta a mezzogiorno, mentre la seconda alle 15. Entrambe i gommoni dei migranti salvati erano in buone condizioni, ma a bordo non erano presenti né acqua né cibo. Per questo molti dei naufraghi erano disidratati e stanchi, anche se nel complesso le loro condizioni erano relativamente buone, eccettuati tre uomini che riportavano fratture alle braccia e segni di tortura. La maggioranza dei migranti provengono da Guinea e Costa d’Avorio, altri provengono da Burkina Faso, Mali e Cameroon.

Dalle prime testimonianze, sembra che i gommoni siano partiti domenica 15, tra le 20:00 e le 21:30, da Tripoli.

Inoltre, sempre lunedì 16, nel tardo pomeriggio, sono stati trasbordati sull’ Aquarius altri 115 migranti, salvati dalla Marina tedesca.

Tutti i 368 naufraghi sono in navigazione verso Lampedusa, dove l’Aquarius arriverà oggi 17/5/16 attorno alle ore 13.00.

SOS Mediterranee è una rete internazionale di associazioni umanitarie, apartitiche e aconfessionali, la cui missione è il salvataggio in mare di migranti in pericolo di vita nel Mediterraneo.

Al momento, è presente in Francia, Italia e Germania, dove è stata fondata il 5 maggio 2015. Si prefigge di salvare vite umane attraverso operazioni di salvataggio e per assolvere a questi compiti, SOS Mediteranee ha allestito una nave di salvataggio, l’ Aquarius, operativa nel canale di Sicilia da fine Febbraio 2016, dove in soli due mesi ha già condotto 9 operazioni di soccorso, salvando più di mille vite umane.

Photo credits: Giorgos Moutafis

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