Concluso con successo, nel porto di Lampedusa, il primo intervento di soccorso migranti operato da Nave Aquarius della associazione internazionale SOS Mediterranee.
Alle nove di questa mattina, il dott. Pietro Bartòlo è salito a bordo di Nave Aquarius per la verifica di rito delle condizioni sanitarie di migranti soccorsi ed equipaggio. Nullaosta ottenuto, è iniziata l’operazione di sbarco conclusasi un ora più tardi. Il bilancio del battesimo di SOS Mediterranee è di 74 migranti di cui dieci donne. Tra esse anche tre in avanzato stato di gravidanza. Due feriti, uno al piede e l’altro al ginocchio, e le tre donne in gravidanza sono stati presi in affidamento dal dispositivo sanitario locale. Il resto dei migranti sono stati invece condotti nel centro di prima accoglienza dell’isola.
Forte l’emozione raccontata da Klaus Vogel circa il salvataggio in questione. In particolare, il comandante e pioniere del progetto SOS Mediterranee, ha descritto lo stato d’animo dell’equipaggio durante il trasbordo di migranti su nave Aquarius. “Sono tutti in stato di choc – dice Vogel – e si legge la paura nei loro occhi”. Un momento di commozione si è avvertito durante i saluti che i migranti hanno affettuosamente inviato all’equipaggio mentre il loro pullman si allontanava per raggiungere il centro di accoglienza. Dopo un briefing con le forze dell’ordine e il resto del dispositivo di stanza a Lampedusa, alle ore undici, nave Aquarius ha lasciato il porto per riprendere la propria attività.
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